Intervista all’autrice de ‘Oltre il buio il tuo respiro’

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Oltre il buio il tuo respiro

 

 

 

Elisabetta Barbara De Sanctis

 

 

 

 

1. Intanto ciao Elisabetta, grazie per aver scelto di fare questa intervista con me.
Inizierei con il chiederti un po’ di te. Come mai hai deciso di cimentarti in questa prova da scrittrice?

Ciao Soraya, grazie a te per questo spazio e per il tempo dedicatomi. Per noi autori emergenti è importante farci conoscere e l’intervista è uno dei mezzi che prediligo perché permette un incontro. È dare qualcosa di sé a chi è dall’altra parte, qualcosa di unico ogni volta. “Oltre il buio il tuo respiro è il mio primo romanzo, fin’ora avevo pubblicato solo alcuni racconti e una silloge, anche se scrivo da sempre, ma continuavo a rimandare il momento del grande salto finché una combinazione di eventi non mi ha spinta a buttarmi. Il coraggio lo devo alle persone che mi seguivano e mi seguono sulle mie pagine e sui blog e che, da quando ho iniziato a scrivere sul web, hanno continuato a dirmi che mi dovevo sbrigare a scrivere un libro. Poi, per caso, in maniera inaspettata ad aprile dell’anno scorso mi ha contattata un editore chiedendomi di potermi pubblicare ed eccoci qua.


2. Com’è nato il tuo romanzo, hai preso spunto da qualcosa? 

Il mio romanzo è nato come seguito di un racconto, Stanza 530, scritto all’inizio su uno dei miei blog e poi diventato un e-book. Le copie scaricate sono state tantissime, molti lettori mi scrivevano e mi chiedevano di raccontare qualcosa in più di Luca e Laura, finché un giorno non ho sentito la voce di Laura che mi raccontava dell’incidente di Luca. A volte, anzi spesso, penso sul serio di essere matta con tutta questa gente nella mia testa che sgomita per raccontarmi la propria storia, ma anche se così fosse non importa, li ascolto e scrivo e, soprattutto, vivo e mi emoziono con loro.

3. Ogni scrittore credo che provi qualcosa di diverso durante la scrittura, tu Elisabetta cosa provi?

Io quando scrivo sono altrove, dimentico i problemi e mi immergo. Sono dentro le scene che descrivo, le vivo; mi emoziono con i miei personaggi, sento quello che sentono loro, la loro gioia, il loro dolore. Rido e piango davanti allo schermo del pc finché, sfinita, non chiedo loro tregua. Ma anche se mi sto dedicando ad altro, finché mi dedico a una storia, loro sono con me, anche la notte. Molte voglie mi sveglio la notte con un dialogo in mente e allora corro a scriverlo.

4. Parlami della tua/o protagonista, sbizzarrisciti.

Sono molto affezionata a Laura. Essendo partita da un racconto, non mi sono preoccupata di scrivere una trama e le stesse schede dei personaggi le ho appena abbozzate, in fondo la conoscevo da un bel po’. Laura è una giovane donna con una laurea, un ottimo lavoro, un’amica che tutti vorrebbero avere e il suo grande amore, Luca. È dolce, brillante, carina, con qualche fragilità, come ognuna di noi, ma anche con una grande forza che nemmeno lei sospetta di avere. Lo scoprirà ahimè dopo l’incidente di Luca perché da quel momento dovrà fare i conti con le proprie paure, con i sensi di colpa, ma non mollerà, mai. Si aggrapperà con tutte le proprie forze alla speranza, lotterà ogni secondo, vacillerà e lotterà ancora, non solo contro il dolore, ma anche contro tutti coloro che proveranno a sbarrarle la strada. Senza che lo programmassi è esattamente come l’avrei voluta: una giovane donna in gamba, che non accetta compromessi e che è disposta a combattere per ciò in cui crede. Potrei andare avanti per ore a parlare di lei, ma rischio di fare spoiler, però spero di aver incuriosito abbastanza da volerne sapere di più!

5. In che luogo e periodo è ambientata la tua storia?

La storia è ambientata ai giorni nostri e le vicende si dipanano tra Roma e Pescara, anche se volutamente ho scelto di non caratterizzarli in maniera troppo dettagliata. La storia di Luca e Laura è un’intensa storia d’amore e di passione, ma è anche un dramma, volevo che i lettori si calassero nella storia e che non ci fossero molte distrazioni.

6. Cosa rende speciale i tuoi personaggi? Cosa li distingue dagli altri?

Cerco di raccontare persone “normali”. Luca e Laura sono belli, ma non c’è la continua esaltazione dell’aspetto fisico. Luca non è straricco, strafigo (si può dire?), tenebroso e con un passato oscuro. Laura ha le sue fragilità, ma non è debole, sa ciò che vuole e non si accontenta di meno. Mi piace uscire fuori dagli stereotipi e raccontare persone come me, come te, come tutti noi, ma a loro modo speciali, solo che ciò che li rende speciali non è l’apparenza, ma l’essere.

7. Da cosa è mosso il tuo protagonista? Es. (Amore, rabbia, vendetta, dolore, ecc..), e qual è il suo obbiettivo?

Amore, Luca è mosso dall’amore e non si può non innamorarsi di Luca. Ci sono alcuni passaggi in cui mi sono emozionata tantissimo, credo sia impossibile non venire catturate da un ragazzo così. Praticamente è l’uomo perfetto.

8. Perché hai dato quel nome al tuo protagonista? Qual è il significato che si cela sotto?

Quando i personaggi iniziano a passeggiarmi in mente hanno già un loro nome e non c’è verso di cambiarli. Durante la stesura del romanzo ci ho provato, ma continuavo a scrivere il vecchio, quindi quando arrivano chiedo loro come si chiamano e basta, tanto rispondono sempre.

9. Piccolo estratto.

Luca una volta le aveva raccontato di una leggenda giapponese: ogni persona porta, sin dalla nascita, un filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega in modo indissolubile alla propria anima gemella. Il filo è lunghissimo, indistruttibile e invisibile e serve a tenere unite due persone destinate alla fine a incontrarsi e a stare insieme per sempre. Il filo non si può tagliare né spezzare. Può capitare che si aggrovigli, creando difficoltà ai due innamorati prima che possano ricongiungersi, ma qualunque sia l’ostacolo essi saranno sempre uniti e legati, nel cuore e nell’anima.
Dopo averle raccontato quella storia, aveva preso un nastrino rosso, se lo era legato al dito e ne aveva annodata l’altra estremità al mignolo di Laura.
«Ecco, adesso non è più invisibile» e Laura aveva provato un’emozione indescrivibile davanti alla sua espressione da bambino, mentre gli occhi di lui scintillavano, sorridenti e colmi d’amore.

10. Trama del tuo libro + link acquisto.

La vita di Laura è perfetta: una laurea in tasca, un lavoro in un prestigioso studio di consulenza, Paola, l’amica dai tempi dell’università e Luca, il suo grande amore. Ma la vita è tutt’altro che perfetta. Così una mattina basta una piccola discussione, una scelta dettata dalle proprie paure, una parola sbagliata e dopo poche ore Laura si ritrova a vivere lo strazio di una vita senza Luca, che giace in coma a seguito di un incidente. Da quel momento Laura si trascina cercando di sopravvivere, appesa alla speranza che Luca possa svegliarsi; lotta contro tutto e contro tutti, ogni giorno, per difendere il suo amore, mentre i sensi di colpa la divorano. Un’unica certezza a cui aggrapparsi: la notte, la presenza di Luca nel loro letto, il suo respiro. Ovunque sia Luca infatti, ogni notte la cerca, si trovano, si amano, oltre ogni dubbio, al di là di ogni logica… 

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