Intervista all’autrice de ‘Serenity Village’

 

 

Susy T.

 

Serenity Village

 

 

 

 

1. Ciao Susy, grazie per aver scelto di fare questa intervista con me.
Inizierei con il chiederti un po’ di te. Come mai hai deciso di cimentarti in questa prova da scrittrice?

Ciao Soraya e grazie per avermi nuovamente concesso spazio nel tuo angolo virtuale. Adoro scrivere, mi rilassa e mi aiuta a viaggiare con la fantasia trasformando in personaggi scritti quelli che sono solo nella mia mente.

2. Com’è nato il tuo libro hai preso spunto da qualcosa?

Non esattamente. Diciamo che mi piaceva l’idea di questo villaggio sconosciuto e particolare e poi piano è diventato così importante da dargli il titolo del libro perché qui a Serenity Village nulla è come sembra.

3. Ogni scrittore credo che provi qualcosa di diverso durante la scrittura, tu Susy cosa provi?

Come ho detto mi piace vedere per iscritto quello che c’è solo nella mia mente ed è una sensazione bellissima.

4. Parlami della tua/o protagonista, sbizzarrisciti.

Qui la protagonista assoluta non c’è, ci sono un gruppo di ragazzi che per caso si ritrovano intrappolati in questo posto dimenticato da tutti e popolato da gente strana che vuole tenerli con se. Mi piace molto il tema dell’amicizia e dell’amore perché penso che siano i sentimenti più forti e nel mio libro ci sono entrambi.

5. In che luogo e periodo è ambientata la tua storia?

Serenity Village appunto. Un paesino inventato da me dove questi ragazzi si perdono e dove tutto è strano…

6. Cosa rende speciale i tuoi personaggi? Cosa li distingue dagli altri?

Alcuni di loro non si conoscono nemmeno e in un posto assurdo come Serenity non pensavano neanche di innamorarsi, di trovare nuove amicizie e invece a volte la vita gioca uno scherzo del destino molto strano…

7. Da cosa è mosso il tuo protagonista? Es. (Amore, rabbia, vendetta, dolore, ecc..), e qual è il suo obbiettivo?

L’obiettivo di questi ragazzi e tornare a casa e riprendere le loro vite, solo che questa volta le loro vite saranno cambiate.

8. Perché hai dato quel nome al tuo protagonista? Qual è il significato che si cela sotto?

I nomi che scelgo per i miei libri non hanno mai un significato particolare, semplicemente mi piacciono in quel momento.

9. Piccolo estratto.

«Nella migliore delle ipotesi potrebbe andare così» – gli fece notare Nathalie – «ma c’è anche la peggiore delle ipotesi da considerare, se nessuna delle due auto funzioni, saremo tutti bloccati qui».
Rabbrividì al pensiero, riscaldata di colpo quando la mano di Tony cercò la sua.
«Nessuno rimarrà bloccato qui» le mormorò in tono convinto e per quanto fosse spaventata di fare la stessa fine di Rhage, Nathalie si sentì rincuorata da quelle parole.
Mentre camminavano per tornare da Stuart ed Elena, Nathalie si rese conto degli sguardi che le persone gli lanciavano a causa delle loro mani unite.
Per una volta, non volle pensare a non destare sospetti perché camminare così con Antony, le faceva quasi pensare di essere una ragazza normale in compagnia di qualcuno cui teneva.

10. Trama e link acquisto: 

Elena e Stuart sono una coppia molto innamorata. Un giorno decidono di passare un po’ di tempo lontani dalla confusione familiare e per caso s’imbattono in una strana cittadina, Serenity Village. Sono costretti a passare lì la notte a causa di un guasto alla moto e non ci sarebbe niente di male se questo posto non fosse quasi troppo perfetto.
Kledi e Jennifer si trovano lì per diverse ragioni, ma come gli altri due ragazzi si rendono conto che Serenity Village, è completamente diverso da come appare.
Sembra un posto perfetto, pulito, pieno di verde eppure è troppo tranquillo, troppo sereno e sembra che tutte le persone che ci vivano siano davvero strane. Che cosa nasconde questo posto? E perché sembra che tutti siano intenzionati a non lasciarli andare via?
Una storia che mescola amore e sentimenti con una punta di giallo che si risolverà soltanto grazie alla caparbietà dei giovani protagonisti.

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