INTERVISTA ALL’AUTRICE MONICA PASERO

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MONICA PASERO

1.Ciao Monica, grazie per aver scelto di fare questa intervista con me. Inizierei con il chiederti un po’ di te. Come mai hai deciso di “buttarti” in questa prova da scrittrice?

Credo che fossi destinata per questo. Ho iniziato a scrivere per elaborare un lutto, da qui è nata la mia opera d’esordio: “Come diceva sempre mia nonna.”
La scrittura, prima, non era contemplata nelle mie giornate, tra casa e figli, ma poi ha aperto un mondo in me e sono fuoriuscite tutte le mie emozioni, i miei sogni, le mie fantasie e la mia voglia di comunicare attraverso la penna; da allora non mi sono più fermata. A oggi ho pubblicato 17 opere (alcune non più acquistabili) più una collana per bambini “Favole per ogni emozione” composta da 12 favolette.

2. Com’è nato il tuo libro hai preso spunto da qualcosa?

In questa nuova opera “La Smentita”, ho preso spunto dai grandi misteri che avvolgono questa umanità: la Fede, il Bene e il Male mettendo in discussione dogmi apparentemente saldi nella nostra cultura, ma non così veritieri.

3. Ogni scrittore credo che provi qualcosa di diverso durante la scrittura, tu cosa provi?

Scrivere è liberare una parte di me, lasciarmi guidare dal cielo da ciò che porta, e donarlo al lettore. Scrivere è un dono, non tutti lo sanno fare.

4. Parlami dei tuoi protagonisti, sbizzarrisciti.

I protagonisti del mio romanzo sono molti e tutti molto diversi tra loro.
Troviamo Cristian: un bambino dolce e sensibile, molto generoso, in apprensione per suo fratello Michael che, dopo la morte del padre, è scostante, scontroso e Cristian teme si cacci nei guai.
Lucia: una giovane donna che scappa da un passato doloroso, si trasferisce al nord, lascia famiglia e gli studi per dimenticare. Il suo sogno è fare la giornalista, ma non è facile senza diplomi e aiuti esterni.
Romano: un angelo incarnato giunto sulla Terra in soccorso del giovane Michael.
Costantin: un angelo incarnato giunto sulla Terra in aiuto di Lucia, ma ha anche un altro compito: ritrovare suo fratello, Lucifer.
Protagonista indiscusso è Lucifer che scende sulla Terra, dopo aver saputo come lo si descrive nei testi sacri, nei dipinti e nei libri. Stanco di queste fandonie decide di fare una smentita a livello mondiale.
Molti altri saranno i personaggi che ruoteranno in questo romanzo. Da Papa Francesco alla Regina Elisabetta II e, per non farci mancare niente, troveremo il presidente americano Biden e quello russo, Putin.

5. In che luogo e periodo è ambientata la tua storia?

La storia si districa tra Terra e Cielo. La parte terrena è ambientata nei giorni nostri, in piena Pandemia, si sposta da Torino a Washington, Los Angeles, Mosca, Londra e Roma.

6. Cosa rende speciale i tuoi personaggi? Cosa li distingue dagli altri?

Credo che sia il ruolo che rappresentano e come tutti noi, credenti o meno, li ritroviamo nel nostro personale immaginario.

7. Da cosa sono mossi i tuoi protagonisti? Es. (Amore, rabbia, vendetta, dolore, ecc.), e qual è il loro obbiettivo?

Michael è mosso senza dubbio da vendetta, rabbia e dolore.
Cristian dall’amore, e ricorda la purezza e la generosità.
Lucia dal dolore, dal disincanto, ma la sua storia testimonia che dopo un grande dolore si può rinascere, ritrovare i propri sogni e anche l’amore.
Romano e Costantin dall’ amore per gli uomini, dalla compassione e ci ricordano l’amore che Dio ha per noi.
Lucifero, anche esso angelo di Dio, appare mosso dalla rabbia, ma ci rammenta il Libero arbitrio e ricorda che il vero male nel mondo non è Lui.

8. Perché hai dato quei nomi ai tuoi protagonista? Qual è il significato che si cela sotto?

Sinceramente non c’è nessun significato, sono nomi casuali o reali a seconda di chi vado a descrivere.

9. Piccolo estratto.

Iniziò a capire le dinamiche, mise una sua foto profilo: era così dannatamente bello che si mise il like da solo. Arrivarono a breve diverse richieste di amicizia, accettò tanto per avere un seguito… In fondo poteva tornargli utile; curiosò qua e là: la maggior parte delle pagine erano legate alle attività umane nel settore lavorativo e artistico. Diciamo che era una bella vetrina per mostrarsi.
Per Zuckerberg avrebbe avuto un occhio di riguardo, se fosse arrivato da lui, gli avrebbe evitato il classico calcio in culo, prima della spinta nella disperazione… In fondo era un genio! Era riuscito a toccare l’animo umano dal suo lato più egocentrico, permettendo ad ogni uomo di crearsi un personaggio, idealizzare la propria persona con un profilo Facebook, dove poteva essere tutto ciò che meglio la sua fantasia voleva.
Uomini bruttarelli con la pancia, solitamente pure calvi, che si descrivevano come machi, super fichi con foto di profilo false, solitamente di modelli, rubacchiate dal Web, stesso discorso per le donne che passavano le giornate a farsi selfie nelle pose più assurde, onde conquistare qualche like in più. Diciamo che anche qui la parte malata dell’uomo veniva fuori alla grande: c’era un disperato bisogno di amore, di compagnia, di sentirsi apprezzati e per farlo, per arrivare a tali doni, si dovevano fingere ciò che non erano. Roba assurda! Ma in fondo gli uomini chi li capiva? Però questi Social erano davvero spassosi e lui si stava divertendo parecchio.
Doveva poterne usufruire anche a casa: per la connessione nessun problema, il problema sarebbe stato spiegarlo al Padre che non voleva assolutamente nel suo regno “diavolerie umane”. Ma in fondo gli sarebbe servito anche per lavoro. Internet è basilare in quest’ epoca! E ora capiva perché i suoi collaboratori si rincoglionivano sui social! Solitamente a tentare gli uomini aveva demoni alle sue dipendenze: spesso delle teste di cazzo, doveva ammetterlo, visto che alla fine al posto di mantenere un equilibrio tra le due forze che governavano l’Universo, mancavano di responsabilità, portando troppo male e non compensando con il bene: era tutta una questione di equilibri e lui lo sapeva bene; l’equilibro faceva sì che il mondo funzionasse, seppur malconcio andava avanti, se gli equilibri avessero perso equità, sarebbe stata la fine per tutti! A reggere il perno della bilancia c’era suo fratello e ciò lo indispettiva parecchio, perché per ogni sua azione terrena ne conseguiva una reazione: lui doveva in qualche modo avere il permesso per le sue azioni terrene, perché bene e male dovevano seguire una sorta di parità: un’azione cattiva veniva bilanciata da una buona, tutto doveva venire soppesato, sperando sempre che il male non avesse la meglio sul bene. Per cui anche questa volta doveva per forza sentirlo.
Romano
«Ma dove cavolo sei? E poi ti sembra l’ora di disturbare, stavo dormendo!», sbraitò Romano.
«Oh pensavo proprio a te! Mi trovo a Washington; vedo che vai a letto con le galline… Rimanere sulla Terra ti sta rammollendo fratello!»
«Hai mai sentito parlare di fuso orario!»
«Ah! A proposito, dove sei questa volta? Sempre alla ricerca di lei, o stai rinsavendo?»
«Tu non preoccuparti per me! Dimmi piuttosto, cosa cavolo ci fai sulla Terra?»
«Da quando ti preoccupi per me? Tranquillo un paio di giorni e salgo…»
«Ma cosa devi fare di così urgente qui? Proprio ora che c’è una moria pazzesca di persone! I nostri fratelli hanno un sacco da fare e non possono fare anche il tuo lavoro,
E lo sai! Il Padre questa volta si arrabbierà di brutto!»
«Eh no, caro mio, ci ho parlato…»
«Davvero? Allora è una cosa seria! Non è la tua solita voglia di sesso che spesso ti piglia. Dimmi, sono curioso.»
«A parte il fatto che io gestisco benissimo le mie voglie, molto meglio di te che sei qui per… Ma lasciamo stare. Non ci crederai: mi ha dato il consenso!
Ho spiegato in parte la questione, ma credo che stia intervenendo affinché non smuova troppo gli equilibri dei suoi amati umani…»
«Spiegato in parte? Che cosa stai combinando? Sai bene che devi chiedere prima a me!»
«Non preoccuparti, lo farò se è il caso… A proposito come mai non mi hai mai detto che vengo visto come un mostro sulla Terra?»
«Ma che cosa stai dicendo, non fare sciocchezze come tuo solito, stai calmo! Parliamone…»
“Ha attaccato! Mi ha attaccato il cellulare in faccia!”, pensò Romano incredulo. Tentò di richiamarlo, ma il telefono risultava spento. “Mi richiamerà, non può fare altrimenti! Ma cosa ci faceva suo fratello sulla Terra?”

10. Trama del tuo libro + link acquisto.

Il romanzo di Monica è una movimentata favola moderna che si srotola e si racconta tra la terra e il cielo, tra la vita e la morte. È un libro che vuole essere un viaggio, anche di fantasia, nel tempo fantastico che va oltre la morte stessa. Oltre alla dura realtà della pandemia e della guerra, alle innegabili imperfezioni dell’animo umano, troveremo angeli che proteggono per donare sogni sognati.
Ci saranno anime che volano in cielo, dannate e non, alla ricerca di un eterno che potrebbe appartenere a chi crede. Lucifer, Luci nella narrazione, deciderà di vagabondare per il mondo alla ricerca dei potenti. In fondo solo loro potranno dire al mondo, con credibilità, di aver conosciuto il vero diavolo, dall’aspetto decisamente bello e non certo immondo.
L’autrice in più punti del romanzo propone le sue riflessioni sulla natura dell’uomo, sul suo essere puro solo nella fase infantile. Sarà proprio la crescita a far virare l’animo umano verso la cattiveria e la crudeltà… in generale verso il male. E nella realtà purtroppo, molto spesso è il male a prendere il sopravvento sul bene.
La simpatica presenza di Lucifer, nel romanzo, tende ad enfatizzare il suo ruolo di giudice e non di portatore del male; punisce chi lo commette ma non lo promuove. È il “libero arbitrio” dell’uomo a generare quell’impoverimento culturale e morale che sfociano nella malvagità, nell’invidia e nelle altre imperfezioni dell’animo umano. Sembra quasi che l’uomo voglia calarsi in un percorso indirizzato verso un’inevitabile autodistruzione collettiva.
Sono riflessioni importanti e profonde quelle che ci propone Monica Pasero. Forse ognuno di noi avrebbe bisogno di una guida superiore, di un piccolo aiuto per compiere i giusti passi. La speranza è quella di vivere intensamente l’esistenza alla ricerca dei sogni più belli. Se così fosse, il mondo sarebbe decisamente migliore. Anche una favola può aiutarci a vivere meglio.
Stefano Carnicelli (Scrittore, Critico letterario, Curatore di eventi letterari.)
La Smentita sarà disponibile a breve anche in cartaceo nei maggiori store online, al momento lo trovate in formato e-book a questo link.

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